Il 2025 si preannuncia un anno di importanti cambiamenti per il mondo del lavoro, dovuti principalmente alla progressiva integrazione della tecnologia nella maggior parte dei processi lavorativi. Le aziende si stanno dunque preparando a mutamenti in grado di influenzare i processi HR, le competenze e le nuove modalità lavorative.
Quali saranno quindi le principali tendenze del lavoro nel 2025? Quali invece le soft skills maggiormente richieste? In questo breve articolo, proveremo ad avanzare alcune previsioni riguardo a questi temi, sperando di aiutare chi desidera ricevere uno sguardo sul mondo del lavoro del prossimo futuro.
Tendenze del lavoro
Ecco alcune tendenze del mondo del lavoro nel 2025 che abbiamo provato ad individuare:
- A definire le mansioni e i ruoli ed a rivoluzionare il lavoro saranno soprattutto le tecnologie – come l’intelligenza artificiale – e l’automazione. Le tecnologie, in generale, non avranno solo il compito di sollevare il lavoratore da incombenze ripetitive, ma anche di supportarlo nella risoluzione dei problemi e nel processo decisionale. Possedere dimestichezza con la tecnologia che si deve utilizzare nel proprio lavoro sarà dunque fondamentale.
- Ormai, la formazione, l’apprendimento continuo e l’aggiornamento sono necessità del panorama lavorativo: questo proprio a causa delle rapide evoluzioni, in campo tecnologico e non solo, a cui stiamo assistendo. L’acquisizione di nuove competenze quindi è necessaria per affrontare le sfide lavorative, in ogni settore. Le aziende devono consentire ai dipendenti formazioni specifiche e delineare piani formativi in grado di garantire loro opportunità di sviluppo professionali.
Destinate ad espandersi ulteriormente sono la formazione attraverso le piattaforme e-learning e la formazione on-demand. Un’ulteriore tendenza in crescita sarà quella del microlearning, cioè la formazione erogata attraverso dei moduli non più estesi di 15 minuti: si tratta di contenuti facilmente assimilabili ed utili ai dipendenti che hanno bisogno di accedere a informazioni precise o ad un aggiornamento su un determinato tema.
- Lo smart working, entrato nelle vite lavorative di molti a partire dalla pandemia COVID-19, sarà sempre più diffuso. Nel 2025 i modelli di lavoro ibrido e remoto saranno la norma per gran parte delle aziende, consentendo così ai lavoratori un migliore equilibrio tra vita professionale e privata. A confermarlo, un recente sondaggio indica che in Italia il numero di lavoratori in smart working passerà da 3,55 milioni (dato attestato nel 2024) a 3,7 milioni.
Alle organizzazioni spetta dunque il compito di continuare ad investire in tecnologie e infrastrutture per supportare il lavoro da casa dei dipendenti.
- La sostenibilità è al contempo un valore e un imperativo strategico che deve animare il lavoro del 2025 e il futuro delle aziende. Ad oggi, ogni realtà deve impegnarsi a mantenere una filiera sostenibile ed a rispettare gli standard ESG.
- Al centro del lavoro del futuro, deve esserci spazio per una cultura del benessere. Considerare il benessere dei dipendenti è indispensabile per garantire loro serenità e motivazione.
Quali competenze verranno richieste?
Possiamo provare ad ipotizzare quali soft skills saranno importanti per affrontare le prossime sfide professionali.
- Problem solving: saper riconoscere con prontezza le sfide del proprio mestiere e saper proporre soluzioni concrete ai problemi che si presentano sono abilità sempre più richieste in ogni mansione.
- Creatività e originalità: arricchire il proprio lavoro con idee nuove, pensieri diversi e inediti punti di vista sono abilità utili difficilmente sostituibili dall’utilizzo di tecnologie.
- Capacità di apprendere: essere proattivi alla formazione e al miglioramento continuo. Guidati dalla curiosità e dal desiderio di imparare, le risorse potranno in questo modo infondere nuova linfa al proprio lavoro.
- Leadership e influenza sociale: la tecnologia cambierà profondamente numerosi processi lavorativi, ma la leadership umana rimarrà un fattore imprescindibile. Ai leader del 2025 sarà richiesto di continuare ad ispirare i loro gruppi di lavoro, gestendo in modo efficace le Risorse Umane e mantenendo un ambiente di lavoro positivo e sicuro. Per fare questo, saranno necessarie grandi capacità comunicative, intelligenza emotiva ed abilità nella gestione dei conflitti.
L’attenzione alla sostenibilità, al benessere e alla formazione delle risorse sono tendenze che in ambito lavorativo hanno contraddistinto gli ultimi anni e che nel prossimo futuro ricopriranno un ruolo ancora più centrale per aziende ed organizzazioni. La tecnologia inoltre cambierà profondamente numerosi processi lavorativi, come abbiamo avuto modo di sottolineare. Le soft skills, tuttavia, rimangono una componente squisitamente umana che continuerà ad essere richiesta e desiderata negli ambienti di lavoro. In definitiva, per affrontare le sfide del lavoro nel 2025, i dipendenti dovranno coltivare la volontà di mettersi in gioco, impegnarsi in un miglioramento continuo e sviluppare appieno le proprie capacità umane.
Continua a seguirci: avremo modo di esplorare insieme le novità del lavoro nel 2025 e del mondo HR!